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Position | Momentum, the follow up to 2020’s The Eye Is The First Circle doesn’t ease up on intensity; if anything, giving the chaos a little more room to breathe has shaped Calligram into something even more formidable than before.
Sonically they have further refined their amalgamation of bilious D-beat punk and ice cold black metal. The results are as abrasive as one would hope, but ceding space to atmospheric passages helps create a claustrophobic, ominous ambience to proceedings; allowing some light in only serves to accentuate the darkness further.
Video created by Billy Howard Price
Produced, Recorded and Mixed by Russ Russell at Parlour Studios
Mastered by Grant Berry at Fader Mastering
LYRICS:
Nella nebbia sei già / tutto quello che cerco,
l’apocalisse che / rifà i miei contorni.
Piaghe aperte,
solitudine cosmica.
Perduti allo stato puro
regno del caos in me
Nell’agonia del dominio, l’agonia del perdono,
senza odio senza amore,
incapace di
affrontare gli spazi aperti tra le righe la
sicurezza
che
mi
instilla questo lago morto ferisce
piu delle tue
inutili parole
Si desidererebbe il caos, ma si ha paura delle sue luci.
Si desidererebbe il caos, ma si ha paura delle sue...
Si ottiene vittoria al culmine della sapienza,
attraverso il dolore il sapere acquista
potenza precisa.
Non esiste più nulla di reale.
Piaghe aperte,
solitudine cosmica.
Nella nebbia sei già / tutto quello che cerco,
l’apocalisse che rifà tutti i miei contorni.
Piaghe aperte,
solitudine cosmica.
Questi occhi che non vedono più,
queste mani da cui sempre sfuggo
mi raccontano baratri da
cui non voglio
riaffiorare.
Questi occhi che non vedono più,
queste mani da cui sempre sfuggo
mi raccontano baratri da
cui non voglio
riaffiorare.
Calligram is:
Matteo Rizzardo - Vocals
Ardo Cotones - Drums / Vocals
Bruno Cambiaghi - Guitar
Tim Desbos - Guitar
Smittens - bass
https://linktr.ee/calligramuk
Position | Momentum, the follow up to 2020’s The Eye Is The First Circle doesn’t ease up on intensity; if anything, giving the chaos a little more room to breathe has shaped Calligram into something even more formidable than before.
Sonically they have further refined their amalgamation of bilious D-beat punk and ice cold black metal. The results are as abrasive as one would hope, but ceding space to atmospheric passages helps create a claustrophobic, ominous ambience to proceedings; allowing some light in only serves to accentuate the darkness further.
Video created by Billy Howard Price
Produced, Recorded and Mixed by Russ Russell at Parlour Studios
Mastered by Grant Berry at Fader Mastering
LYRICS:
Nella nebbia sei già / tutto quello che cerco,
l’apocalisse che / rifà i miei contorni.
Piaghe aperte,
solitudine cosmica.
Perduti allo stato puro
regno del caos in me
Nell’agonia del dominio, l’agonia del perdono,
senza odio senza amore,
incapace di
affrontare gli spazi aperti tra le righe la
sicurezza
che
mi
instilla questo lago morto ferisce
piu delle tue
inutili parole
Si desidererebbe il caos, ma si ha paura delle sue luci.
Si desidererebbe il caos, ma si ha paura delle sue...
Si ottiene vittoria al culmine della sapienza,
attraverso il dolore il sapere acquista
potenza precisa.
Non esiste più nulla di reale.
Piaghe aperte,
solitudine cosmica.
Nella nebbia sei già / tutto quello che cerco,
l’apocalisse che rifà tutti i miei contorni.
Piaghe aperte,
solitudine cosmica.
Questi occhi che non vedono più,
queste mani da cui sempre sfuggo
mi raccontano baratri da
cui non voglio
riaffiorare.
Questi occhi che non vedono più,
queste mani da cui sempre sfuggo
mi raccontano baratri da
cui non voglio
riaffiorare.
Calligram is:
Matteo Rizzardo - Vocals
Ardo Cotones - Drums / Vocals
Bruno Cambiaghi - Guitar
Tim Desbos - Guitar
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